L’OPPORTUNITÀ UNICA PER LA RIVOLUZIONE DELLA MOBILITÀ ELETTRICA

Se da un lato la pandemia di Covid-19 ha messo in crisi quasi tutti i settori dell’economia, dall’altro il comparto dei trasporti e della mobilità non è mai stato così pieno di opportunità di crescita, nonostante il drastico calo dei volumi di traffico. Qui di seguito vengono elencati tutti i trend che stanno registrando un’accelerazione grazie al Coronavirus.

L’obiettivo della rivoluzione della mobilità è raggiungere un modello di economia circolare, snella, inclusiva e pulita (Circular, Lean, Inclusive, Clean) – l’economia del “CLIC”. Prima della crisi, le emissioni complessive di anidride carbonica del settore dei trasporti su scala globale erano pari al 14% ed è uno dei pochi comparti che ne produce sempre di più ogni anno. Pertanto, riteniamo chel’attuale sistema di trasporti stia adottando un modello che definiamo WILD, (Wasteful, Idle, Lopsided e Dirty), basato sull’economia dello spreco, inattiva, asimmetrica e sporca.

Durante la crisi legata al COVID-19, le restrizioni in materia di spostamenti e mobilità hanno ridotto drasticamente i volumi di trasporto. Secondo le stime di Lombard Odier IM, le emissioni di carbonio nel settore dei trasporti diminuiranno di circa il 14% nel 2020. In molte regioni, il traffico aereo è diminuito di quasi il 90% e anche il trasporto merci e le catene di approvvigionamento non sono stati immuni all’impatto della pandemia. Questi sviluppi sostengono l’obiettivo dell’accordo di Parigi di limitare l’incremento delle temperature entro la soglia di 1.5°C. Per raggiungere questo obiettivo, le emissioni nel settore dei trasporti dovranno essere dimezzate nei prossimi 30 anni.

È probabile che dopo la crisi di Covid-19 i cambiamenti nel settore dei trasporti accelerino. Molte città, come Londra, Parigi e Madrid, hanno già introdotto misure per spingere a ridurre l’utilizzo dell’automobile dopo la graduale riduzione delle misure di lockdown – come la promozione delle aree pedonali, piste ciclabili e altre forme di mobilità attiva. Policymaker, consumatori e imprese sono i principali motori della rivoluzione della mobilità e le loro azioni garantiscono un trasporto sostenibile di persone e merci, tra cui anche gli spostamenti verso il luogo di lavoro, quelli per il tempo libero e i viaggi che si stanno sviluppando in un’ottica di maggiore attenzione verso l’ambiente, oltre a creare catene di fornitura più sostenibili.

Uno dei principali fattori di successo è rappresentato dalla e-mobility, la mobilità elettrica che, grazie all’innovazione tecnologica, presenta già livelli di emissione migliori in tutto il ciclo di vita rispetto ai tradizionali motori a combustione. Inoltre, anche i costi di produzione delle batteria stanno diventando sempre più bassi. Tuttavia, la riduzione delle emissioni nei trasporti a lunga percorrenza e quella per i mezzi pesanti continua ad essere una sfida. Soluzioni come i carburanti sintetici, l’ammoniaca e le celle a combustibile a idrogeno saranno cruciali in futuro.

La rivoluzione della mobilità crea opportunità uniche nel settore dei trasporti, come quelle di investimenti dal valore di 2 trilioni di dollari e una serie di altre aree, tra cui l’Internet of Vehicles (IoV), Mobility as a Service (MaaS), micromobility, biocarburanti, idrogeno, catene di fornitura di veicoli elettrici e trasporti più puliti. Gli investitori esamineranno con maggior attenzione i business model basati sul possesso di auto private, motori a combustione e viaggi aerei. Di conseguenza, ci sarà un miglioramento della posizione di mercato delle aziende che riducono, evitano o catturano l’anidride carbonica utilizzando approcci lungimiranti e basati sulla scienza”.

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