NOVITÀ PER I TRASPORTI SOSTENIBILI: DAI BONUS AUTO AI FONDI PER CICLOVIE URBANE

 

 

Nuove buone notizie per la mobilità sostenibile italiana. 


Il Ministero dello Sviluppo Economico ha annunciato l’apertura di una nuova fase di prenotazione per il bonus auto M1 (scadenza al 31 dicembre). 

La misura in questione offre contributi per l’acquisto di veicoli a ridotte emissioni destinati al trasporto di persone e aventi al massimo 8 posti a sedere. In realtà si tratta già del secondo round di incentivi per questo 2020. 


Il primo, come definito dalla Legge di Bilancio 2019, era stato lanciato a gennaio ma la piattaforma di prenotazione è stata velocemente saturata di richieste, esaurendo subito i 40 milioni di euro previsti.

Visto il crescente interesse, il Ministero ha rifinanziato la misura con altri 20 milioni di euro. Il fondo dedicato al bonus auto è stato inoltre potenziato dal DL con 100 milioni di euro per l’anno 2020 e 200 milioni per il 2021, che si aggiungono ai 70 già stanziati per il prossimo anno.

Quasi contemporaneamente è arrivato l’ok ad un’altra misura di eco-mobilità. La Conferenza Unificata ha approvato il Decreto di finanziamento per ciclovie urbane, ciclostazioni e di altri interventi per la sicurezza della circolazione ciclistica cittadina. Il provvedimento, proposto dalla Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli, stanzia per questo progetti 137,2 milioni di euro.


La ripartizione prevede l’assegnazione di 51,4 milioni per il 2020 e 85,8 milioni per il 2021 e attribuisce le risorse ai Comuni con popolazione residente superiore a 50mila abitanti e alle Città Metropolitane.

Per l’assegnazione delle risorse, saranno premiati quegli Enti che hanno già adottato o approvato un PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile). Nella definizione dei fondi si è inoltre considerato il principio di riequilibrio territoriale in favore delle Regioni del Mezzogiorno.

“In coerenza con questi criteri di ripartizione – si legge nella nota stampa del dicastero – nel biennio 2020/2021 alle Regioni del Sud saranno assegnate risorse per 45,9 mln e alle regioni del Centro-Nord risorse per 87,1 mln. A questi importi, si aggiunge un’ulteriore quota di risorse pari a 4,2 mln, destinata ai Comuni sede legale di un’istituzione universitaria, per consentire la progettazione e realizzazione di ciclostazioni e favorire l’intermodalità dei collegamenti tra i poli universitari e le stazioni ferroviarie”.

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